Due arresti per l’ omicidio del 45enne ucciso in un agguato a Vibo Valentia il 15 Dicembre del 2015, le motivazioni dell’omicidio potrebbero essere rinvenute nelle tendenze pedofile legate alla vittima. E’ questa l’ipotesi avanzata dagli investigatori del commissariato di Vibo Valentia e dallo Sco, in base a quanto riporta Rainews. Uno dei due presunti assassini fermato grazie alle prove del GPS installato sulla sua vettura. Per lo stesso omicidio già nel Marzo 2018 era finita in carcere una prima persona, adesso il quadro sembra completo. Per gli uomini delle Forze dell’Ordine che hanno seguito il caso, pare che si fossero voluti vendicare su un giro di pedofili attivo nella zona ed infatti dall’omicidio dell’uomo in questione che scattarono le indagini poi scaturite nell’operazione “Settimo cerchio”, che smascherò e stroncò un giro di pedofilia in cui venne anche coinvolto anche un sacerdote.
FMP