Lo scorso 1 Febbraio, personale della Sezione Polizia Stradale di Catania, in servizio di vigilanza stradale sulla tangenziale di Catania, ha applicato una sanzione pecuniaria di euro 110, nei confronti di una signora, passeggera di un veicolo, perché fumava in macchina accanto al figlio di un anno e mezzo.
Il veicolo fermo presso lo svincolo S. Giorgio aveva incuriosito la pattuglia perché l’abitacolo era pieno di fumo. Accertato che la passeggera fumava in presenza del minore i predetti operatori di Polizia Stradale procedevano alla contestazione dell’art.51 della legge n.3 del 16/01/2003, modificata nel 2016, che prevede ”il divieto di fumare da parte del conducente di autoveicoli, in sosta o in movimento, e dei passeggeri a bordo degli stessi in presenza di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza”.
L’attività della Polizia Stradale è incessante nel tutelare la salute e l’integrità fisica dell’utenza, sia nel reprimere i comportamenti pericolosi alla guida, sia nel tutelare l’integrità dei passeggeri più piccoli e indifesi, vigilando sul corretto uso dei sistemi di ritenuta per bambini e su quei comportamenti dannosi per la loro salute, come nel caso di questa legge che integra la lotta contro il fumo perché, com’è noto, fumare è pericoloso non solo per chi fuma ma anche per chi è costretto a respirare le sostanze nocive esalate dentro un veicolo.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Catania/articolo/13025c5ad18e65a75024960200