Il Comune di Reggio Calabria e l’Istituto Tecnico per Geometri “Righi” danno avvio a un percorso formativo e di sensibilizzazione. Lo annuncia il consigliere delegato alla protezione civile Antonio Ruvolo.
Il Servizio Protezione Civile Comunale e il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile della Città di Reggio Calabria hanno siglato una convenzione di “Alternanza scuola Lavoro” con l’Istituto Tecnico per Geometri “A. Righi” di Reggio Calabria, per organizzare un percorso formativo e di sensibilizzazione dedicato alle tematiche di “ Protezione Civile”. Lo rende noto il consigliere delegato alla protezione civile Antonio Ruvolo. L’obiettivo è quello di divulgare le Buone Pratiche di Protezione Civile e di avvicinare le nuove generazioni al mondo del Volontariato. Il corso suddiviso in 10 lezioni che avranno inizio il prossimo 7 febbraio, si protrarrà fino a conclusione dell’anno scolastico in corso e vedrà anche la partecipazione del sindaco Falcomatà in visita ai ragazzi.
Si tratteranno le tematiche di Prevenzione – Rischio – Norme comportamentali in caso di Calamità, e in particolare:
• Normativa Nazionale e Regionale sulla Protezione Civile
• Rischi presenti sul territorio della Città di Reggio Calabria
• Norme e comportamenti per le mansioni di radio operatore nelle comunicazioni di emergenza
• Sicurezza
• Servizi Sanitari nell’emergenza (Primo soccorso)
• La Gestione dell’emergenza
• Piano di Protezione Civile
• Organizzazione Tendopoli (Visita alla Sala Operativa Regionale e Comunale- Lezione Pratica con montaggio e smontaggio tenda)
• Aspetti psicologici nell’emergenza
• Tutela e Recupero dei beni di interesse Storico – archeologico
Le lezioni sono affidate a personale qualificato nell’ambito della protezione civile e docenti dello stesso Istituto Tecnico. Il Gruppo Comunale, si occuperà degli aspetti specifici di carattere tecnico, attraverso le proprie sezioni di Ingegneri e Geologi. Oltre alle lezioni di tipo frontale, si effettueranno delle attività esterne, volte a far conoscere la Protezione Civile anche a fronte delle ultime modifiche normative messe al centro del Sistema Nazionale che insiste sulla maggiore formazione e specializzazione dei volontari.