Comando Provinciale di Roma – Roma, 20/01/2019 12:40
Proseguono i capillari servizi di controllo dei Carabinieri di Roma nell’area archeologica dei Fori Imperiali finalizzati ad ostacolare eventuali fenomeni di illegalità diffusa e di degrado. Per tutta la giornata di ieri, decine di Carabinieri – in abiti civili e in divisa, a piedi e in auto – hanno nuovamente battuto palmo a palmo l’intera zona, riuscendo ad intercettare e a denunciare a piede libero 7 persone, tutti cittadini del Bangladesh, che con eccessiva insistenza stavano tentando di vendere – abusivamente – i loro prodotti di chincaglieria varia ai turisti in transito. Nei loro confronti è scattata l’accusa di disturbo o molestie alle persone.
Un’altra denuncia, ma questa volta per ricettazione, è scattata nei confronti di un cittadino romeno di 31 anni, sorpreso dai militari a piazza Venezia in possesso di 28 confezioni di prodotti per igiene dentale delle quali non ha saputo fornire né una valida provenienza, né giustificati motivi per possederla. La merce è stata, quindi, ritenuta presumibile provento di furto.
Altri 15 venditori ambulanti abusivi – 12 cittadini del Bangladesh e 3 del Senegal, tutti senza fissa dimora – sono stati “pizzicati” e sanzionati per complessivi 86.360 euro: 370 i pezzi di merce varia, tra aste per selfie, poncho, bracciali, oggetti in legno, ombrelli e bottigliette d’acqua, trovati nella loro disponibilità e sequestrati. Nel corso delle attività, inoltre, è stata richiesta l’emissione del “Daspo Urbano” nei confronti di 9 persone, anche queste cittadini del Bangladesh e nella Capitale senza fissa dimora, che stavano stazionando nei pressi dell’entrata della stazione “COLOSSEO” della metropolitana limitandone, di fatto, la libera fruizione e il passaggio delle persone.