Il Commissario a Strasburgo: Governi si assumano responsabilità. (SIR-DIRE) 15 Gen. – “Questo e’ il momento in cui i governi assumano le loro responsabilita’”: Dimitris Avramopoulos, commissario Ue alle Migrazioni, pone l’accento sull’urgenza della riforma dell’asilo, sulla quale Parlamento europeo e Commissione hanno da tempo raggiunto un accordo, bloccato pero’ dai governi degli Stati membri. Da Strasburgo, dove e’ in corso la plenaria dell’Euroassemblea, afferma rispetto alla vicenda delle navi dei soccorritori di Sea Watch e Sea Eye: “Non prendiamoci in giro. 49 persone in mare, per tre settimane. Un fatto ancor piu’ vergognoso se pensiamo che e’ accaduto nel periodo di Natale… L’Unione europea ha bisogno di una politica migratoria comune. I Paesi di primo approdo non devono essere lasciati soli”. Poi ringrazia Malta che, pur cosi’ piccola, sta offrendo ospitalita’ ai migranti che giungono dall’Africa attraverso il Mediterraneo. Spiega di essersi recato ieri a Roma per parlare con il ministro degli Interni Matteo Salvini. Poi sottolinea: “L’Ue e’ basata sulla solidarieta’ e sui diritti umani. Se questi vengono meno, viene meno l’Europa”. “Per questo occorre creare un approccio comune” al fenomeno migratorio, “perche’, anche se gli sbarchi si sono assolutamente ridotti, comunque i migranti continueranno ad arrivare”. E dice: “Nonostante gli arrivi siano diminuiti, rimane un clima, una resistenza politica ostile”, sposata anche da diversi governi, “che non aiuta ad affrontare” la situazione. Da qui un nuovo richiamo a rivedere Dublino e a creare una politica migratoria in sede Ue. (www.agensir.it) (Vig/Dire) 10:35 15-01-19