Il Questore di Genova ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza ed immediata interruzione dell’attività commerciale per 15 giorni, nei confronti di un “esercizio commerciale di vicinato”, ubicato in Via Canneto il Curto, nel cuore del centro storico cittadino.
Alcuni giorni fa, nell’ambito dei costanti servizi di contrasto ai reati predatori nella zona dei Carruggi, gli operatori della Sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile sono intervenuti all’interno del piccolo negozio, gestito da un 35enne cittadino del Bangladesh, già sospettato di fornire schede sim “pulite” da utilizzare in attività illecite.
Nell’occasione, l’uomo è stato sorpreso proprio nell’atto di vendere a due pregiudicati di origine algerina alcune schede telefoniche riciclate, ovvero già attive ed intestate a persone ignote, in modo da poter essere utilizzate, come accade di frequente, per compiere attività criminose di vario genere ed ostacolare il rintraccio dei soggetti coinvolti.
Durante il controllo di polizia, i due cittadini algerini, entrambi ventenni e privi di permesso di soggiorno, hanno tentato di disfarsi di un panetto di hashish, recuperato tuttavia dagli agenti e sequestrato.
All’esito dell’attività, i poliziotti hanno notificato al titolare dell’esercizio il provvedimento di sospensione, oltre ad averlo deferito all’A.G. per il reato di riciclaggio. I due “clienti”, invece, sono stati denunciati per ricettazione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
fonte – http://questure.poliziadistato.it/Genova/articolo/8465c3c5be658e4e681607753