Mestieri antichi in istituti di Sorrento e Torre del Greco. (DIRE) 11 Gen. – Con il nuovo piano dell’offerta formativa 2019-2020 della Regione, dal prossimo anno in Campania ci saranno altri due titoli di studio di indirizzo raro. L’istituto superiore Grandi di Sorrento (Napoli), istituto professionale per l’industria e l’artigianato, per animatore turistico e sportivo, oltre che liceo musicale ed artistico, dal prossimo anno acquisira’ l’indirizzo raro della liuteria, per imparare tecniche di restauro e costruzione di strumenti a corda. Anche l’arte di lavorare il corallo, come nella tradizione artigianale di Torre del Greco, in provincia di Napoli, diventa indirizzo di studi al liceo Degni, oggi liceo delle scienze umane, artistico, istituto tecnico per il turismo e la moda. I nuovi indirizzi di studio ‘rari’ a Torre del Greco e Sorrento si uniscono a quello dell’istituto Caselli di Napoli per la lavorazione della ceramica, portando cosi’ a 3 il numero di istituti con indirizzi rari della Campania. “È un risultato molto importante perche’ in tutta Italia ci sono soltanto altre 3 scuole con indirizzi rari. Questi tre istituti – spiega alla Dire l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini – andavano recuperati e ora spetta a noi sostenerli perche’ questa nuova offerte formativa riscuota successo. In particolare, per gli indirizzi rari, dobbiamo attivarci da subito per i laboratori, necessari in caso di formazione cosi’ specializzata”. Accanto al piano dell’offerta formativa, la Regione ha dato il via libera anche al piano di dimensionamento scolastico che prevede accorpamenti di istituti situati soprattutto nei piccoli centri. A Cava de’ Tirreni (Salerno), invece, 4 circoli didattici vengono trasformati in istituti comprensivi. (DIRE) Napoli, 11 gen. – Altra novita’ del piano della Regione per l’anno scolastico 2019/2020 e’ il cosiddetto ‘allegato D’, un documento d’intenti con cui la Regione definisce il proprio piano di indirizzo politico. La delibera sul dimensionamento approvata dalla giunta, infatti, da’ anche il via libera ai corsi serali ed esprime un parere su proposte non di competenza regionale. “Alcune scuole – sottolinea Fortini – erano convinte che il diniego a una richiesta di un nuovo indirizzo studio venisse dalla Regione. Non e’ cosi’. In questo allegato D noi scriviamo il nostro documento politico e cioe’ che siamo favorevoli all’introduzione del tempo pieno e dell’attivazione degli indirizzi sportivo e musicale. Li riteniamo strumenti formidabili nel contrasto alla dispersione scolastica”. (Nac/ Dire) 12:08 11-01-19