Una vera e propria farmacia “stupefacente” con centocinquanta pasticche di Rivotril, 20 di Suboxone e 36 di Contramal.
E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro nelle tasche di un cittadino egiziano di 19 anni, nella Capitale senza fissa dimora e incensurato, controllato la scorsa notte nel giardino “Einaudi” di largo di Villa Peretti, tra piazza della Repubblica e piazza dei Cinquecento.
Il giovane pusher, inoltre, è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito che gli è valsa la denuncia a piede libero, oltre che per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
La composizione chimica delle compresse sequestrate se assunte al di fuori delle prescrizioni mediche per cui sono impiegate o se associate ad altre sostanze – perlopiù alcol – creano effetti simili, ad esempio, all’eroina e l’uso smodato crea dipendenza tanto quanto le droghe “comuni”.
Il vantaggio per gli acquirenti di queste sostanze sta nel prezzo unitario – più basso rispetto ad eroina e cocaina – e nella facilità di reperimento. I farmaci e il coltello sono stati sequestrati dai Carabinieri.