Arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti
Ubriaco, nonostante l’attuale misura cautelare del divieto di avvicinamento, ha atteso la Ex dinnanzi la porta di casa, per pentirsi dei suoi pregressi comportamenti violenti e con innumerevoli promesse. La donna, quando è sopraggiunta, in compagnia del figlio, impietosita dal suo atteggiamento, gli ha concesso di entrare. Quegli accordi sono durati solo pochi secondi: appena ha messo piede in casa ha iniziato ad insultarla e ha mortificarla, come sua abitudine. Nel tentativo di allontanarlo dall’appartamento, ha dovuto subire anche le sue violenze fisiche. L’uomo, un cittadino romeno di 44 anni, non ha gradito la richiesta, le ha strappato il telefono dalle mani e l’ha colpita violentemente al volto, in presenza del figlio minore. La signora ha messo in sicurezza il bambino in camera da letto ed ha chiamato la Polizia con l’ausilio di un altro telefono cellulare. Anche dinnanzi agli agenti del Commissariato Barriera di Milano l’uomo, in evidente stato da abuso di alcol, ha continuato ad aggredire verbalmente la Ex. Lo stesso aveva a suo carico l’obbligo di tenersi ad una distanza di almeno 500 metri dai luoghi di residenza e/o dimora della donna e di non comunicare con la lei in nessun modo. Inottemperante ad entrambi i divieti è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
fonte – http://questure.poliziadistato.it/Torino/articolo/6905c373c97dd2e6161967527