Primo via libera a piano che chiede tagli al 10% in area occidentale. (DIRE) 10 Gen. – La Commissione per la pesca del Parlamento europeo ha approvato un progetto di piano pluriennale per garantire lo sfruttamento degli stock delle specie demersali, come gamberetti e scampi, nel Mar Mediterraneo occidentale, mantenendone le capacita’ di riproduzione. Per il primo anno di attuazione del piano lo sforzo di pesca massimo ammissibile dovrebbe essere ridotto del 10 per cento rispetto ai giorni di pesca consentiti tra il 2012 e il 2017. Per i primi tre anni di attuazione, la riduzione degli sforzi di pesca sarebbe limitato al massimo al 10 per cento (e al 30 per i tre anni complessivi). La nuove regole mirano anche a consentire al Consiglio Ue di stabilire gli sforzi di pesca per gli Stati membri interessati ogni tre anni in base al miglior parere scientifico annuale disponibile, ad attuare regimi di pesca della cogestione tra Stati membri, pesca locale e altre parti interessate, a facilitare l’attuazione dell’obbligo di sbarco, a limitare la pesca ricreativa quando il loro impatto sulla mortalita’ per la pesca e’ eccessivo. Si chiede infine di valutare l’efficacia delle misure tre anni dopo l’entrata in vigore del piano. Il testo legislativo deve essere ora confermato entro la plenaria della prossima settimana a Strasburgo. (Pis/Dire) 18:35 10-01-19