Il vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Domenico Creazzo, nell’esprimere “soddisfazione” per il trasferimento delle competenze di circa 283 km di rete stradale calabrese all’Anas, “scelta che garantirà continuità territoriale” evitando la frammentazione nella gestione delle strade” ha inviato all’ Area Compartimentale Calabria una lettera nella quale sottolinea “l’importanza di interventi di manutenzione immediati” sui tratti che collegano alcuni comuni montani. Creazzo, nella sua nota, si sofferma sulla “SP2 (ex SS 112) d’Aspromonte, “storica “dorsale” di collegamento tra i comuni della fascia tirrenica e jonica del reggino, che attraversa le zone più interne della nostra montagna costituendo la principale via d’accesso e di collegamento verso numerosi centri abitati del Parco Nazionale dell’Aspromonte”. Secondo Creazzo “attualmente la SP2 è in condizioni proibitive, a tratti impercorribile, limitando le capacità di spostamento e le possibilità di sviluppo economico di quelle aree, causando non solo un pericoloso isolamento ma anche un concreto rischio per l’incolumità delle persone che, quotidianamente, fruiscono dell’arteria principale. Con particolare riferimento ai centri abitati di Sinopoli e Delianuova, inoltre, tale carenza sia in termini di sicurezza che di percorribilità, penalizza le attività agricole e le imprese, la mobilità cittadina e la possibilità di fruire di una normale viabilità per gli spostamenti quotidiani. La situazione vissuta dai cittadini di questi Comuni è contemporaneamente paradossale e drammatica. – prosegue Creazzo – Da una parte, infatti, vi è un’Opera in fase di costruzione e i cui lavori sono fermi da mesi (le bretelle di collegamento con l’A2), dall’altro l’unica strada parzialmente utilizzabile è in condizioni di assoluto dissesto e precarietà; in alcune zone, inoltre, si riscontrano allarmanti problemi di sicurezza che, se ulteriormente trascurati, potrebbero portare alla completa inutilizzabilità della stessa”. Creazzo, inoltre, pone l’accento anche sulle condizioni delle strade di collegamento verso Gambarie, per la quale auspica un preciso programma di interventi per la manutenzione e la messa in sicurezza di arterie particolarmente utilizzate dalla comunità. Comprendendo il brevissimo tempo intercorso dal passaggio di competenze tra la Città Metropolitana e l’Anas, relativamente alla manutenzione prevista sulla rete stradale, Il Vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte auspica “un prioritario e quanto più immediato intervento” sulle strade indicate al fine di garantire “ai cittadini dei Comuni interessati, il diritto alla normalità e, di conseguenza, alla vivibilità delle Aree Interne”.