Da quando i sondaggi li danno ai minimi storici gli esponenti del PD Nazionale si stanno esibendo in una serio di “piroette” politiche, alle volte incomprensibili, per tentare di salvare il salvabile tra i loro elettori. Ma ormai è troppo tardi… si passa dagli “attacchi” fisici in Parlamento alle conferenze stampa di insurrezione contro la legge dello Stato rispondendo ad una non ben conosciuta legge di diritto internazionale. Oggi cercando di approfittare dell’ignoranza popolare tentano di fare passare un messaggio contro una legge di Governo approvata poco settimane or sono dal Parlamento italiano ed oggi già in vigore. Addirittura il segretario del Partito Democratico, Martina, ha anche valutato la possibilità di indire una raccolta di firme per richiedere un referendum contro il decreto sicurezza. Magari lo facessero! Dati alla mano dovrebbero prendere la più grande stangata degli ultimi 20 anni. Nascondendo dietro la reale impossibilità di accogliere tutti gli immigrati clandestini il pericolo (inesistente) di una deriva razzista, “aizzano” la popolazione facendosi portavoce di intere comunità che ormai rappresentano solo in minima parte. Di Palermo, Napoli, Reggio Calabria alcuni dei tre sindaci che stanno tentando di far parlare di se, sapendo (almeno si spera) che non possono contravvenire o derogare ad una legge emanata dallo Stato Sovrano a cui appartengono. (immagini di repertorio)
FMP