(DIRE) 27 Dic. – “Nel decreto siamo venuti incontro alle richieste degli Ncc. Abbiamo accettato che possono lavorare in ambiti sovracomunali, che e’ possibile la gestione a livello informatico delle prenotazioni e che i contratti in essere possono essere prorogati per due anni proprio per evitare danni. Infine non ci saranno sanzioni per tre mesi ma poi gli Ncc che lavorano per singoli clienti (e non per contratti) devono rientrare in ambiti provinciali perche’ si suppone che non abbiano carichi economici pesanti, come ad esempio, un leasing”. E’ quanto sottolinea, in una intervista al Messaggero, il sottosegretario ai Trasporti, Edoardo Rixi. “Nel settore del trasporto locale non si applicano regole da troppi anni. Ma non si puo’ continuare cosi’ all’ infinito perche’ non conviene ne’ ai tassisti ne’ agli Ncc. Finora – spiega Rixi -, dato che il settore e’ considerato locale, Ncc e tassisti sono rimasti fuori dalla direttiva europea Bolkestein che impone di mettere a gara le concessioni dei servizi. Ma se dovessimo assoggettare il trasporto locale garantito dagli Ncc a normative nazionali e questo segmento dovesse finire nella Bolkestein si potrebbe aprire la strada alle multinazionali. Un discorso di questo genere farebbe perdere posti di lavoro e non conviene alla categoria”. (Rai/ Dire) 09:42 27-12-18