Occorre un tavolo per superare lo stato di crisi della sanità reggina
Il sindaco Falcomatà: “Solidarietà ai lavoratori dell’istituto De Blasi e degli altri laboratori di analisi della Città. Aprire un tavolo per superare lo stato di crisi della sanità reggina”.
REGGIO CALABRIA – “Solidarietà e vicinanza ai lavoratori dell’istituto De Blasi e a tutti gli operatori dei laboratori di analisi presenti sul territorio cittadino, che in questi mesi si trovano a dover fronteggiare gli effetti dei tagli generalizzati operati dal piano di rientro del comparto sanitario”. È quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando la notizia della paventata chiusura dell’istituto clinico De Blasi, storica struttura sanitaria che da decenni opera nella città di Reggio Calabria
“Nelle ultime settimane abbiamo ascoltato nuovamente l’allarme lanciato dai responsabili di alcune delle strutture private storiche della Città – ha aggiunto il sindaco – anche nel corso dell’ultimo incontro tecnico convocato alla presenza degli operatori della sanità privata presso la sede reggina di Unindustria, abbiamo evidenziato la necessità di una netta inversione di tendenza nella gestione della governance sanitaria sul nostro territorio”.
“È in gioco il diritto al lavoro per tanti professionisti che in queste ore rischiano il licenziamento, oltre che il diritto alla salute di migliaia di cittadini che nei prossimi giorni potrebbero trovarsi privati della possibilità di effettuare analisi e terapie con tempi d’attesa ragionevoli. Credo sia urgente e necessario dare delle risposte a queste famiglie, aprendo un tavolo di confronto presso la Prefettura – ha concluso il Sindaco – con l’obiettivo di superare lo stato di profonda crisi della sanità reggina, che si è ulteriormente inasprito negli ultimi giorni”.