«Tutti gli emendamenti presentati dall’opposizione, in particolare dal Pd, sono stati dichiarati inammissibili, solo pochi di quelli presentati da Forza Italia sono stati resi ammissibili. Tra questi è rientrato il mio emendamento riguardante il finanziamento dello spostamento de Porto di Villa San Giovanni a sud, coma da progetto e dalle delibere della città di Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Il Porto è rientrato poiché ho posto l’attenzione su una questione che è di interesse nazionale. Inoltre, potrebbe arrivare la tanto attesa svolta che riguarda l’aeroporto di Reggio Calabria se venisse approvato l’ordine del giorno da me proposto e che prevede la trasformazione dell’aeroporto dello Stretto in aeroporto strategico come l’aeroporto di Lamezia Terme. Modificando lo “status” dell’aeroporto salviamo non solo lo scalo ma, soprattutto, riusciremo a realizzazione il grande progetto rilancio della Città che porterebbe Reggio Calabria fuori dall’isolamento a cui è costretta». Su tantissimi emendamenti bocciati al vaglio dell’ammissibilità quello di Siclari sul porto di Villa rimane in piedi poiché costruito tecnicamente in modo tale che la questione avesse un rilievo nazionale. Adesso la battaglia diventa politica. «Il porto di Villa San Giovanni non è solo della città ma di tutta l’Italia. La situazione attuale crea diversi disagi considerando la scarsa sicurezza dei sottopassaggi e l’eccessivo traffico di mezzi pesanti che attraversano la città. Le soluzioni proposte fino ad oggi non rispondono alle reali esigenze del territorio e dell’utenza per questo ho chiesto al Governo di fare una scelta. Lo stesso vale per l’aeroporto dello Stretto che, oggi, è a interesse locale e, quindi, tutte le tratte e i voli sono subalterne alle tratte di interesse nazionali. Questo non è un dato di poco conto poiché basti pensare che i pochi voli esistenti possono subire cancellazioni e ritardi e non essere, dunque, garantito. Accettando la mia proposta, invece, si otterrebbe una cospicua incrementazione di voli e la possibilità di diventare un hub internazionale. Rimaniamo in attesa di capire se, in queste ore, la battaglia può essere vinta in commissione. Certamente, questo primo passaggio, considerando la decima fatta tra gli emendamenti ammessi, ci fa ben sperare», ha concluso il senatore azzurro.