Cihrs: Bene, ma ora siano scarcerati anche tutti gli altri. (DIRE) 19 Dic. – Il Cairo Institute for Human Rights (Cihrs), una delle piu’ importanti organizzazioni per i diritti umani in Egitto, ha lodato la decisione del governo egiziano di rilasciare Amal Fathy, attivista incarcerata sette mesi fa perche’ accusata di aver diffuso fake news. Fathy ha denunciato l’elevato numero di molestie e abusi sessuali nel Paese, accusando le forze dell’ordine di non fare abbastanza per proteggere le donne. Per questo e’ stata accusata di “affiliazione a un gruppo terrorista”, “diffusione di informazioni false” e “attentato alla sicurezza pubblica e agli interessi nazionali”. La donna e’ anche la moglie di Mohamed Lotfy, uno dei consulenti legali della famiglia di Giulio Regeni, il ricercatore italiano brutalmente ucciso nel 2016. Il Cihrs in una nota torna a chiedere “l’immediato e incondizionale rilascio” degli altri attivisti, facendo sua una recente risoluzione approvata dal Parlamento europeo, in cui vengono condannate le “continue persecuzioni ai danni degli organismi della societa’ civile, degli attivisti per i diritti umani e di altri dissidenti pacifici” nel Paese. Ieri su Facebook un avvocato ha spiegato che il rilascio di Fathy e’ stato disposto con la condizionale. Cio’ implica che la donna deve presentarsi in certi orari alla piu’ vicina stazione di polizia. (Alf/ Dire) 17:05 19-12-18