(DIRE) 14 Dic. – Per il Cnel il rafforzamento dei Centri per l’impiego annunciato dal governo e’ positivo, purche’ poi questi siano a disposizione di tutti e non solo a chi aspira al reddito di cittadinanza. È quanto emerso durante il convegno ‘Servizi pubblici e politiche attive del lavoro’, oggi al Parlamentino del Consiglio Nazionale dell ‘Economia e del Lavoro. “Nelle prese di posizione del Cnel che abbiamo fatto, perche’ le politiche per l’impiego sono una parte importante della manovra- ha detto il presidente Cnel, Tiziano Treu, aprendo i lavori- riteniamo positivo il rafforzamento dei Centri impiego ma sottolineiamo che non dovrebbero essere solo uno strumento legato a reddito di cittadinanza, dovrebbero essere utili al benessere di tutti”. “Apprezziamo gli investimenti di risorse in questa infrastruttura politica del lavoro- ha continuato- ma e’ necessario che le risorse siano anche professionali e informatiche”. Treu ha anche auspicato l’utilizzo della blockchain e del fascicolo elettronico del lavoratore per la gestione e condivisione dei dati relativi al mercato del lavoro, e il riconoscimento dell’autonomia delle Regioni in materia di lavoro. “Cominciamo un’interlocuzione che non sia episodica- ha detto- che abbia aspetti di ricerca e proposta. Il Cnel si candida per ospitare questi incontri periodici, in quanto luogo di incontro di imprese, lavoro e societa’ civile”. Al convegno, tra gli altri, partecipano la coordinatrice della commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Cristina Grieco, l’assessore al Lavoro e Risorse umane della Regione Campania, Sonia Palmieri e l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino. L’evento ha visto un fuori programma dei lavoratori Anpal che hanno interrotto i lavori per denunciare la precarieta’ di 654 operatori dei Centri per l’impiego, chiedendone la stabilizzazione. “Basta operatori precari che ricollocati disoccupati”, ha detto un loro portavoce. (Fla/Dire) 18:46 14-12-18