Continuano, senza sosta, i controlli predisposti nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘Ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, estesi all’intero territorio cittadino. Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha nell’intera area del quartiere di Ciccarello numerosi servizi volti ad una sempre più incisiva attività di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità ed alla verifica di eventuali allacci abusivi alla rete elettrica. Il dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio previsto dal Questore Grassi ha visto l’impiego degli uomini della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile, presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, supportati dal personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività. Il quartiere di Ciccarello è stato presidiato dalle Polizia di Stato e sono stati predisposti una serie di posti di controllo con la presenza di numerosi equipaggi su tutte le strade dell’abitato, per una più incisiva e penetrante attività di controllo. L’attività di controllo del territorio e di prevenzione ha avuto quale obiettivo principale il controllo delle vie e delle autovetture in transito. Durante lo svolgimento di questi servizi capillari gli Agenti della Polizia di Stato hanno rivenuto all’interno di una cabina elettrica dell’Enel un borsone con diverse munizioni di vario calibro ed una centralina elettrica per autovettura. Il controllo all’interno della citata cabina elettrica si è reso necessario anche per la verifica di eventuali allacci abusivi alla rete elettrica, attività che continuerà in tutto il territorio comunale e che ha già ottenuto ottimi risultati nei giorni scorsi. All’interno del borsone sono state rinvenute e sequestrate 12 cartucce per pistola cal.9×19, 6 cartucce per pistola cal.38 special, circa 100 cartucce per fucile cal.12. I poliziotti della Scientifica hanno compiuto i primi rilievi e gli investigatori della Polizia di Stato sono sulle tracce di chi ha abbandonato il borsone con le munizioni. I servizi proseguiranno nei prossimi giorni ed interesseranno il territorio cittadino e la Provincia reggina.
Comunicato Stampa – Questura di Reggio Calabria