(DIRE) 10 Dic. – Taglio delle pensioni d’oro, modifiche all’ecotassa sulle auto e misure per le imprese e i comuni. Sono alcuni dei temi nel menu dell’incontro che si terra’ stasera a Palazzo Chigi sulla manovra. Al momento non e’ convocato un vertice con i vice premier Luigi Di Maio, Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, ma solamente una riunione tecnica alla quale dovrebbero prendere parte il premier Giuseppe Conte, il ministro dei Rapporti del Parlamento Riccardo Fraccaro e alcuni tecnici del Mef. Probabile la presenza dei sottosegretari al Tesoro, Laura Castelli e Massimo Garavaglia. Al tavolo di stasera e’ possibile che si comincino a delineare alcune ipotesi di intervento che saranno poi recepite negli emendamenti alla manovra che il governo presentera’ al Senato. Le tempistiche sono un altro elemento da affrontare con il ministro dei Rapporti con il Parlamento, visti i tempi strettissimi con la risposta che l’Italia dovra’ consegnare a Bruxelles entro il 19 dicembre per provare a evitare la procedura di infrazione. La discussione su Quota 100 e il reddito di cittadinanza sara’ invece al centro di un altro vertice, quello tra Conte e il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker in programma mercoledi’. Tornando alla riunione tecnica di stasera, dopo l’annuncio del taglio del 40% delle pensioni d’oro fatto da Luigi Di Maio e la frenata della Lega, il compromesso potrebbe arrivare in primis con il blocco degli adeguamenti per gli assegni fino a 150 mila euro lordi e poi con dei tagli graduali fino al 40% per le fasce oltre i 500 mila euro. Capitolo imprese. Si lavora al mini taglio del cuneo fiscale con la riduzione di 600 milioni delle tariffe Inail; all’aumento della deducibilita’ dell’Imu sui capannoni, portandola fino al 50% rispetto al 40% disposto alla Camera (dal 20%). Si profila anche un intervento per lo sblocco dei pagamenti della Pa con i fornitori con una operazione da 30 miliardi da realizzare con la Cassa depositi e prestiti. C’e’ poi da correggere l’ecotassa sulle auto a benzina e diesel lasciando gli incentivi per i veicoli elettrici. I comuni, infine, tra le varie richieste, attendono 300 milioni per la compensazione Imu-Tasi. (Lum/ Dire) 17:20 10-12-18