«Con la nuova autorità portuale dello Stretto hanno scippato alla Calabria i porti dello Stretto di Messina per trasferirli in Sicilia, e ora, con la decisione di spostare solo il traffico pesante al porto di Reggio con la costruzione di nuovi attracchi a Pentimele, stanno decidendo scientemente di distruggere la costa. Non accettiamo di lasciare due porti, a distanza di pochi chilometri, per lo stesso servizio. Il traffico vada o tutto a Reggio o si provveda allo spostamento degli approdi a sud di Villa come già deliberato dagli enti enti di competenza e dalle istituzioni locali».
Il senatore villese Marco Siclari interviene sulla decisione del ministero dell’ambiente di separare gli approdi che garantiscono la mobilità sullo Stretto spostando a Reggio unicamente il traffico pesante costruendo nuovi approdi sulla costa.
«Stanno mortificando il territorio e oltraggiando un vero e proprio patrimonio naturale, lo Stretto. Questo Governo ha deciso di distruggere la Calabria e lo sta facendo giorno dopo giorno, decisione dopo decisione imposte che vanno in direzione contraria rispetto alle determina degli stessi i territori coinvolti. Ho discusso con le società di navigazione che hanno sposato favorevolmente la proposta dei comuni, che con delibere specifiche, hanno determinato di spostare gli approdi a Sud di Villa. Altro che Governo del cambiamento questo si sta confermando come il Governo del fallimento e della distruzione soprattutto per il Sud verso il quale hanno in programma soltanto un assistenzialismo provvisorio che mortifica le speranza dei giovani meridionali che invece chiedono lavoro e dignità», ha concluso il senatore azzurro.