Comando Provinciale di Messina – Messina , 30/11/2018 07:51
Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Giostra hanno arrestato un 36enne, già noto alle forze dell’ordine, e un 28enne per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Poco dopo le 19.00, un Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Giostra, libero dal servizio, ha notato due uomini che, con fare sospetto, si avvicinavano ad un vecchio casolare in pietra abbandonato. Il militare dell’Arma, sospettando un’attività illecita, ha deciso di chiedere subito ausilio ai colleghi della Stazione che sono immediatamente intervenuti e si sono appostati poco distanti dal casolare per osservare quanto accadeva.
Qualche minuto dopo i due uomini sono usciti e, a quel punto, è scattato il blitz dei Carabinieri che hanno bloccato i due, trovandoli in possesso di un involucro contenente quasi 200 grammi di marijuana. I Carabinieri hanno fatto irruzione all’interno del casolare, rinvenendo un altro grosso involucro contenente oltre 1,5 KG di marijuana, riconducibile ai due fermati.
I due uomini, in stato di arresto, sono stati condotti presso la Stazione Carabinieri di Giostra e, successivamente, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Questa mattina sono comparsi davanti al Giudice presso il Tribunale di Messina che, al termine dell’udienza, ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri ed ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare della custodia cautelare in carcere. I militari dell’Arma hanno quindi tradotto i due presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
I due uomini, in stato di arresto, sono stati condotti presso la Stazione Carabinieri di Giostra e, successivamente, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Questa mattina sono comparsi davanti al Giudice presso il Tribunale di Messina che, al termine dell’udienza, ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri ed ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare della custodia cautelare in carcere. I militari dell’Arma hanno quindi tradotto i due presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.