“Dovrà insegnare a municipi, dipartimenti e partecipate a parlarsi tra loro”. (DIRE) 23 Nov. Stop a singoli lavori di manutenzione urbana, ecco l’Ufficio Coordinamento per il decoro urbano di Roma. La novita’ e’ stata presentata dal sindaco della Capitale, Virginia Raggi, dal vicecapo di Gabinetto, Gabriella Acerbi, e dal vicedirettore generale, Roberto Botta. “Tracciando un perimetro molto ampio di decoro mi sono resa conto che mancava un ufficio che coordinasse tutti gli interventi, dalla manutenzione delle strade, alla pulizia del verde, alla manutenzione delle caditoie, alla pulizia delle foglie, fino al l’illuminazione e all’arreso urbano- ha detto Raggi- Questo ufficio, che fine a qualche anno fa esisteva, era stato smantellato per attribuire pezzi di decoro a differenti uffici per cui ognuno avrebbe dovuto curare ogni aspetto singolarmente. Vediamo tutti come questo sia stato fatto, perche’ una delle prime richieste dei cittadini e’ implementare la cura della citta’. Lo smantellamento dell’ufficio non ha minimamente aiutato a ricostituire questo aspetto”. Da qui la scelta di un organo di coordinamento: “L’unificazione di nuovo in questa cabina di regia permanente ci aiutera’ a ricucire questi frammenti- ha spiegato Raggi- L’obiettivo non e’ quello di duplicare le funzioni che gia’ vengono svolte dai singoli dipartimenti, Municipi o societa’ partecipate ma coordinare gli interventi affinche’ nel momento in cui, ad esempio, si rifa’ una strada non si prende in considerazione solo il manto ma si guardino anche i marciapiedi, le caditoie, l’illuminazione, lo stato degli alberi, l’arredo urbano etc. Questo ufficio dovra’ coordinare gli interventi affinche’ quando l’amministrazione mettera’ mano su una determinata parte della citta’, potra’ agire a 360 gradi per confezionare opere che restituiscano a cittadini un’area ripristinata, decorosa e bella. Perche’ abbiamo bisogno anche di questo”. In questo modo anche i cittadini sapranno a chi rivolgersi: “La sostituzione dei cittadini all’amministrazione non e’ corretta. L’amministrazione deve fare il suo e deve farsi supportare dai cittadini che pero’ non possono essere piu’ che un ausilio, perche’ pagano le tasse affinche’ l’amministrazione svolga i suoi compiti. Quindi l’ufficio avra’ l’ulteriore compito di coordinare gli interventi dei cittadini, attraverso un canale diretto”. Insomma un ufficio che dovra’ “insegnare a dipartimenti, municipi e partecipate la funzione di parlarsi tra loro, perche’ spesso le strutture non lo fanno- ha aggiunto Raggi- e pianificare in maniera congiunta, oltre che a parlare e coordinarsi con i cittadini”. La dotazione economica dell’ufficio, che rispondera’ al Gabinetto della sindaca, e’ di 230mila euro per il 2018, 1,5 milioni nel 2019 e 3 milioni sia per il 2020 che per il 2021. “L’ufficio avra’ un dirigente, due posizioni organizzative, una decina di persone di struttura tecnica-amministrativa di coordinamento e del personale che possa fare attivita’ di ricognizione, segnalazione, verifica degli interventi- ha spiegato il vicedirettore generale Botta- e in prospettiva ci sara’ bisogno di attivita’ sanzionatorie, perche’ stiamo scoprendo che il decoro e’ sia interventi materiali ma in molta parte ma anche interventi non materiali”. Il lavoro del nuovo ufficio sara’ articolato secondo tre direttrici: “Il decoro programmato, che prevedra’ la redazione di un cronoprogramma e un monitoraggio costante della corretta esecuzione dei lavori e l’istituzione di una conferenza dei servizi permanente – ha detto Acerbi- Il decoro operativo, con un pronto intervento secondo una logica di programmazione e il decoro regolato, con rapporti con cittadini e associazioni, aggiornamento e condivisione delle regole”. In attesa che i motori del nuovo ufficio entrino a regime, Roma Capitale vuole fornire un antipasto alla cittadinanza: “Un intervento da cui siamo voluti partire, che e’ un esempio di cio’ che puo’ fare questo ufficio, e’ la riqualificazione dell’area di Castro Pretorio. Siamo partiti da necessita’ di riasfaltare il manto stradale ma allo stesso tempo ci siamo concentrati sui marciapiedi, le caditoie, la riquadratura degli spazi alberati”, ha concluso Raggi. Un altro intervento in corso e’ quello in via Ostiense: “Abbiamo scelto quella zona perche’ c’era gia’ un intervento di manutenzione straordinaria sul manto stradale- ha spiegato Botta- In passato si sarebbe fatta quell’intervento e basta. La sfida vera invece e” vedere l’insieme di tutti gli aspetti, che e’ poi la percezione del cittadino. Chi percorrera’ via Ostiense non vorra’ trovare solo la strada senza le buche ma in ordine e pulita, con il verde curato, l’illuminazione adeguata e nessuna scritta sui muri”. Altri interventi sono in corso o gia’ programmati, come “sulla rotatoria di via Cassia- ha concluso Botta- via di Torbellamonaca, via Salaria, i marciapiedi di piazza Re di Roma e piazza Armellini”. (Mtr/Dire) 15:54 23-11-18