Rifiuti. Il piano del Governo per trasformare la Campania in “Terra dei Cuori”

Siglato da Conte, De Luca e 7 Ministeri. Costa: Qui laboratorio salva ambiente

(DIRE) Caserta, 19 Nov. – “Adesso è il momento del monitoraggio, della sorveglianza, dei medici di base finalmente coinvolti e della lotta alla contraffazione per controllare e chiudere, se serve, le aziende abusive che hanno prodotto scarti bruciati o interrati”.

Il Vicepremier Luigi Di Maio ha illustrato i principali punti del “piano per un’azione urgente nella Terra dei Fuochi” sottoscritto oggi in prefettura a Caserta anche dal vicepremier Matteo Salvini, assente in conferenza stampa, dai ministri Sergio Costa, Alfonso Bonafede, Barbara Lezzi ed Elisabetta Trenta e dal sottosegretario alla Salute, Armando Batolazzi, insieme al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha parlato di Terra dei Fuochi che diventerà “la Terra dei Cuori di 3 milioni di abitanti.

foto di GNS

L’obiettivo è tutelare la salute delle popolazioni che vivono in questo territorio”. Conte ha voluto ribadire anche che “non ci sono divergenze con il governatore De Luca”. Ma lo stesso De Luca, dopo la firma del protocollo, ha attaccato il governo responsabile di una “campagna di mistificazione” contro la Regione Campania e la Terra dei Fuochi “che non esiste in Campania ma e’ al Nord”.

“Si firma un piano d’azione che vuol dire mettere un coordinamento operativo sul territorio di varie competenze, ministero e Regione. Il piano – ha spiegato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – si divide in tre ambiti, quello della salute, quello della tutela ambientale e quello del presidio del territorio.

Ci sono 25 misure di prevenzione, previste anche in caso di un’emergenza rifiuti”. Costa ha evidenziato alcuni dei punti del piano d’azione: le prefetture di Napoli e Caserta, ad esempio, potranno “coordinare o movimentare l’esercito – ha aggiunto Costa – per i presidi che si considerano a particolare rischio. Ci sara’ un’intelligence investigativa e si individua un percorso di tutela dei siti che gestiscono i rifiuti. Inoltre, l’Ispra lavorerà con l’Arpa per un monitoraggio dinamico.

E’ prevista la collaborazione dei medici di base per i dati in tempo reale. Abbiamo previsto la possibilità per i vigili del fuoco di incrementare le pattuglie in termini di prevenzione o di estinzione”. Il titolare del dicastero all’Ambiente ha parlato di un piano d’azione “da subito concreto, preciso e puntale. Vogliamo costituire in questa terra un laboratorio di salvaguardia ambientale controllato da una cabina di regia nella presidenza del Consiglio dei ministri”.

Costa, in conferenza stampa, ha poi ricordato che “a gennaio sarà depositato il disegno di legge ‘Terra Mia’, non solo per la Campania ma per tutto il Paese Italia. Inoltre, vogliamo mettere insieme una norma che consente di far pagare meno a chi inquina meno”. (Nac/Dire) 20:53 19-11-18

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