In relazione al bando del Comune di Reggio Calabria per le concessioni di posteggi nei mercati su aree pubbliche della città, come Anva-Confesercenti, apprezziamo il recepimento da parte dell’Assessore Saverio Anghelone e del dirigente Francesco Barreca di una delle principali obiezioni da noi poste, riguardante la sanatoria per gli operatori commerciali destinatari di provvedimenti di revoca per morosità, che potranno partecipare al bando solo regolarizzando la loro posizione debitoria e non, come prima previsto, tramite un semplice quanto vago impegno a farlo.
Condividiamo anche la decisione di diminuire il numero dei posteggi, soprattutto nel mercato di Boteghelle, così da consentire uno svolgimento delle attività mercatali più sicuro e produttivo.
Non possiamo però sottacere un’evidente stortura che, purtroppo, continua ad essere presente nel regolamento. Parliamo dell’articolo 12.1 delle disposizioni finali che, è bene sottolineare, non era presente nella stesura del bando inviato alle associazioni per acquisirne i pareri ma che è stato aggiunto, in maniera irrituale e poco rispettosa del ruolo di supporto e controllo delle associazioni stesse, tramite un emendamento dell’ultimo minuto.
Questo articolo, riconosce ai concorrenti ammessi alla sanatoria che entreranno in graduatoria, dei vantaggi incomprensibili rispetto agli operatori in regola con i pagamenti, garantendogli la reintegrazione al vecchio posteggio assegnato e, ove non fosse possibile, la priorità di scelta dei posteggi disponibili. Riteniamo questa impostazione inaccettabile poiché “premia” coloro che per anni non hanno pagato le imposte a discapito di chi, con sacrifici e correttezza, ha invece provveduto puntualmente a versare il dovuto.
Come Confesercenti Reggio Calabria, da sempre conduciamo un’intransigente battaglia contro l’abusivismo e l’illegalità: proprio grazie alle nostre segnalazioni e all’attenzione dimostrata dal Prefetto e dal Questore, negli ultimi mesi sono partiti i pattugliamenti interforze, sia nelle aree mercatali che nelle principali vie del territorio metropolitano, per contrastare l’abusivismo commerciale che crea un grave danno sia agli imprenditori onesti e rispettosi di regole e leggi, sia ai cittadini, esposti al rischio dell’acquisto di prodotti privi di qualsivoglia controllo o certificazione.
In virtù di ciò, e in coerenza con la nostra posizione, inequivoca e netta, riteniamo che non possa passare il messaggio, profondamente sbagliato soprattutto in un territorio come il nostro, che chi non rispetta le regole, non solo non viene sanzionato ma è addirittura favorito in confronto a chi svolge la propria attività rispettando norme e regolamenti. Per tali motivi, quindi, richiediamo che l’articolo succitato sia modificato eliminando queste incongrue agevolazioni assegnate agli operatori ammessi alla sanatoria, ristabilendo così una condizione di equità che ponga tutti i concorrenti allo stesso piano.
Anva – Confesercenti Reggio Calabria