Bruna Siviglia (Biesse) su violenza alle donne, il caso Desireè

L’indignazione della Presidente dell’Associazione Biesse Bruna Siviglia. Sentenza scandalosa, non c’è l’aggravante dello stupro di gruppo .  è vergognoso   il crimine non  sarebbe stato commesso in branco ma si sarebbe trattato di abusi commessi singolarmente.sentenza che ci lascia basati.  È arrivato il momento di smettere di chiedere cosa serve ,   iniziamo a mettere in  pratica ciò che serve.  La violenza sulle donne si nutre di disuguaglianze,  di omertà, di solitudine, di ignoranza di analfabetismo sentimentale.  Servono gli strumenti sociali,  economici e culturali per riconoscerla e sconfiggerla.  Serve prima di tutto uno Stato che prenda coscienza della gravità del fenomeno.  Non serve parlarne il  25 novembre e l8 marzo. .. di violenza si deve parlare tutti i giorni e sopratutto ciò che serve è l’obbligatorietà in tutte le scuole dell’educazione sentimentale come materia di studio per educare i giovani all’amore Responsabile.  Sportelli di ascolto come presidio di legalità in tutte le scuole con la presenza  di psicologi a supporto di chi ha necessità.  Serve fornire aiuto concreto alle vittime di  violenza e  a figli rimasti orfani.  Che lo Stato e tutte le istituzioni competenti dessero una volta per tutte risposte concrete   Altrimenti continueremo a parlare di violenza senza risolvere il problema.  Più fatti meno parole …fin’ora di fatti si sono visti molto pochi e intanto le donne continuano a morire.
La Presidente Biesse
Bruna Siviglia

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