Nel fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito approfonditi controlli del territorio, dal centro storico alle periferie, fino al litorale. Le attività, che hanno visto coinvolti i Carabinieri dei Gruppi di Roma, Frascati e Ostia, sono state rivolte al contrasto delle varie forme di illegalità diffusa e di degrado e hanno portato all’arresto di 24 persone e alla denuncia a piede libero di altre 12.
Nel centro storico, i Carabinieri, con la collaborazione dell’8° Reggimento “Lazio” e dei reparti specializzati dell’Arma, NAS e NIL, hanno anche ispezionato numerose attività commerciali e sanzionato 4 venditori ambulanti. In via Cavour, i militari hanno arrestato due cittadine romene, di 19 e 26 anni, con precedenti, sorprese nel tentativo di sfilare il portafogli ad una turista americana. Per lo stesso motivo è stato arrestato anche un cittadino ucraino di 36 anni, senza fissa dimora e con precedenti, “pizzicato” in via Nazionale dai Carabinieri, dopo aver sfilato il portafogli dalla borsa di una turista italiana. Infine, un cittadino algerino di 53 anni, senza fissa dimora e con precedenti, a bordo di un autobus pubblico, della linea 64, è stato arrestato per il furto del portafogli ai danni di una turista della Repubblica Ceca. Sempre nel corso dei controlli i militari hanno identificato 3 persone: una nomade di 22 anni, proveniente dall’insediamento di via di Salone, che è risultata destinataria di una misura cautelare in carcere, emessa dalla X sezione Penale del Tribunale di Roma; un cittadino romeno di 46 anni, è risultato destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità romene; il terzo invece, un minorenne egiziano, di 17 anni, è risultato destinatario di una ordinanza, che prevede la sostituzione della misura precedente con quella della custodia cautelare presso un Istituto Penitenziario Minorile, emesso dal Tribunale dei Minorenni di Napoli. Nei pressi della Fontana di Trevi, i Carabinieri hanno individuato e denunciato a piede libero altre 3 borseggiatrici, una romana di 41 anni e due tunisine di 30 e 40 anni, per aver sottratto il portafogli ad una turista degli Stati Uniti d’America. Due cittadini senegalesi, di 39 e 43 anni, sono stati sorpresi in via del Lavatore intenti a vendere 41 borse riportanti marchi contraffatti. Sono state invece sequestrate a carico di ignoti, poiché fuggiti alla vista dei militari, lasciandoli a terra, ben 112 portafogli e 28 borsette recanti marchi contraffatti. In via Giolitti angolo via Gioberti, invece, i militari hanno sequestrato circa 200 sim card, abbandonate da venditori abusivi, fuggiti alla vista dei Carabinieri. Quattro i cittadini del Bangladesh, venditori ambulanti, sanzionati per un importo complessivo di 20mila euro, perché sorpresi a vendere prodotti non alimentari senza autorizzazione. Sequestrate decine di aste per selfie e power bank. Le verifiche dei Carabinieri hanno riguardato anche le attività commerciali della zona. A 9 di queste attività di ristoro, i militari hanno contestato sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 11.000 euro. Le sanzioni sono scattate per occupazioni di suolo pubblico senza autorizzazioni, mancato rispetto dei requisiti generali di igiene e mancato rispetto dei sistemi di HACCP, impiego di personale privo di contratto di lavoro. In alcuni casi è stata inoltrata la segnalazione alla ASL competente. Infine in piazza dei Cinquecento, 3 cittadini stranieri, incensurati, sono stati segnalati all’ufficio Territoriale del Governo di Roma, sorpresi nel corso di un controllo in possesso di 3 grammi di shaboo, per uso personale.
In periferia, tra Tor Bella Monaca e Tor Vergata, i Carabinieri hanno eseguito numerosi blitz antidroga che hanno portato all’arresto di tre pusher – due cittadini romani e uno del Marocco -, sorpresi in flagranza di reato, a spacciare dosi di cocaina nelle piazze di spaccio in via dell’Archeologia e via Arnaldo Brandizzi. In totale sono state recuperate e sequestrate circa 100 dosi della sostanza stupefacente e oltre 300 euro, ritenuti provento dello spaccio. Identificati anche gli acquirenti, segnalati all’Ufficio Territoriale dl Governo, quali assuntori. Le attività dei Carabinieri hanno anche portato all’arresto di altre 8 persone: quattro cittadini italiani colpiti da ordine di detenzione domiciliare, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – Ufficio esecuzioni penali – dovendo espiare pene comprese tra un anno e tre anni di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti e rapina aggravata. Un 46enne romano è stato arrestato perché colpito dalla sostituzione della misura degli arresti domiciliari, a cui era sottoposto, con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Corte d’appello di Roma – 3° sezione penale – per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. In manette, sono finiti anche due 29enni romani, in esecuzione all’aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG, a cui erano sottoposti, con l’applicazione di quella agli arresti domiciliari, come deciso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – 7° sezione penale – per reati inerenti gli stupefacenti. Infine, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero tre persone: un 16enne di Marino trovato in possesso di dosi di marijuana e hashish; un 31enne brasiliano per minacce e lesioni personali, a seguito della denuncia presentata dalla vittima, 26enne di Colleferro; e un 30enne, di Colleferro e residente a Gallicano nel Lazio, con l’accusa di rapina e lesioni personali, perché, a seguito di un’animata discussione per motivi di carattere economico con un 43enne romano, lo ha colpito alla testa con una bottiglia di vetro e si è impossessato del suo smartphone. La vittima trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Frascati, ha riportato un trauma cranico e una ferita alla mano, guaribili in 10 giorni.
Sul litorale invece, un massiccio dispositivo, che ha visto l’impiego di oltre 60 Carabinieri unitamente ai reparti specializzati dei Carabinieri, in particolare, le unità cinofile per la ricerca di droga e un elicottero del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, ha portato ad un’accurata ispezione all’interno dello stabile della ex colonia “Vittorio Emanuele III”, dove sono stati identificati numerosi cittadini stranieri (la maggior parte nordafricani, ivoriani e bengalesi) che vi dimorano. Durante tale attività, i Carabinieri sono riusciti a scoprire, in apposite nicchie ricavate in alcuni vani della struttura, sostanze stupefacenti di vario tipo e alcune armi bianche, fra cui un coltello a serramanico che una 31enne di origine serba, immediatamente denunciata per la detenzione dell’arma, occultava all’interno della stanza da lei occupata. Nel medesimo contesto operativo, è stata data esecuzione a due ordinanze di carcerazione, emesse dall’Autorità Giudiziaria, nei confronti di due pregiudicati, entrambi già condannati per reati inerenti gli stupefacenti, che dovranno scontare in carcere complessivamente 9 anni di reclusione. Inoltre un cittadino romeno di 32 anni è stato fermato, ad uno dei un posto controllo, mentre si trovava alla guida di un’autovettura risultata priva di copertura assicurativa. L’uomo, che ha fornito false generalità, ha esibito ai militari una patente di guida risultata contraffatta ed è stato quindi arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida, mente l’auto ed il documento di giuda sono stati sequestrati. Un altro uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti, è stato individuato da una pattuglia mentre si trovava, privo di qualsiasi autorizzazione, all’esterno della propria abitazione. E’ stato arrestato per evasione e ricondotto presso il proprio domicilio in attesa delle decisioni del Giudice. Un 28enne romeno è stato invece arrestato in quanto risultato gravato da un Ordine di Espulsione dal territorio nazionale notificatogli da oltre 3 anni. Le manette ai polsi sono scattate anche per un 45enne, già noto alle forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti, poiché i Carabinieri, a seguito di una perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione, hanno trovato circa 40 g di cocaina, nonché del materiale per il confezionamento in dosi. In stato di libertà sono stati invece denunciati altri due spacciatori, di 51 e 24 anni, trovati in possesso, rispettivamente, di 3 g di cocaina e 25 g di hashish. Infine, un romeno di 60 anni è stato controllato alla guida della propria autovettura con targa straniera. I Carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dell’autista, hanno perquisito il mezzo rinvenendovi all’interno un coltello a serramanico ed una mazza di legno. L’uomo, che non ne ha giustificato il possesso, è stato denunciato in stato di libertà.
Nel corso di tutte le operazioni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno identificato circa 230 persone ed eseguito verifiche su oltre 150 veicoli.