Nella mattinata del 10.11.2018, gli agenti dell’Ufficio Polizia di Frontiera Aerea presso l’aeroporto di Milano Linate hanno eseguito il provvedimento di Fermo del P.M. emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano nei confronti di A.V. cittadino macedone di 32 anni, indiziato del delitto di furto aggravato in concorso. Lo stesso è stato rintracciato unitamente a cittadino bosniaco K.I. di 33 anni entrambi denunciati in stato di libertà per il furto di una borsa ai danni di una cittadina taiwanese in partenza da questo scalo aereo.
L’operazione si colloca nell’ambito di una sistematica attività di prevenzione rivolta a consentire ai passeggeri in transito la fruibilità in sicurezza delle zone aeroportuali. Già dallo scorso mese di Luglio erano in atto, anche a seguito di alcune denunce, mirati servizi di vigilanza e controllo finalizzati a contrastare furti ai danni dell’utenza presente in questo scalo. Dal riscontro delle informazioni acquisite, unitamente all’ausilio del sistema di videosorveglianza, era emerso che cittadini di originari dell’area balcanica con lo stesso modus operandi, distraevano le vittime precedentemente individuate e sottraevano loro i bagagli contenenti oggetti di valore e documenti necessari per il viaggio. La comparazione delle immagini registrate con i rilievi fotodattiloscopici di soggetti di originari dell’area balcanica con precedenti per furto commessi in aeroporti o stazioni, ha permesso di indentificare alcuni soggetti tra i quali il cittadino macedone sottoposto a fermo del P.M.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Milano/articolo/11945be6e676a05a9395272050