Fondo Onu: traumi, tristezza e paura separazione da famiglie. (DIRE) 7 Nov. – Grave la situazione per i bambini che viaggiano con la carovana dei migranti partita dall’honduras, e che ora sta attraversando il Messico. Lo riferiscono gli operatori del Fondo delle nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef) presenti sul campo, secondo cui molti minori “mostrano segni di angoscia e disagio psicosociale. In alcuni casi, i bambini esprimono paura di incorrere in violenze o nella separazione dalle loro famiglie, mentre altri bambini hanno difficolta’ ad impegnarsi nelle attivita’ ludiche e ricreative organizzate dall’Unicef”. Come si apprende da un comunicato, i bambini che viaggiano con la carovana “sono stati sottoposti a una serie di possibili fattori stressanti, tra i quali: tristezza di lasciare la casa e i propri cari, incertezza per il viaggio, cambiamenti estremi e improvvisi, perdita della propria routine, stanchezza fisica, disidratazione e malattie. Alcuni bambini- si legge ancora- possono anche essere stati esposti ad eventi traumatici nei loro paesi d’origine, come la violenza di gruppo e di genere, o la separazione dalle loro famiglie”. Uno qualunque di questi fattori, si avverte ancora, “potrebbe influire negativamente sul benessere fisico e psicologico dei bambini e causare, se non viene affrontato, stress dannoso. Il sostegno psicosociale puo’ aiutare a ridurre l’impatto sui bambini dell’abbandono della propria casa e di condizioni di viaggio faticose ed estenuanti”. Il Fondo Onu in coordinamento con il governo e altri partner, fa sapere di stare installando “tende al confine meridionale del paese e nello stadio Jesus Martinez ‘Palillo’ di Citta’ del Messico, dove si riunisce gran parte del gruppo, per fornire una serie di servizi di supporto psicosociale per i minori, tra cui letture di libri di fiabe, esercizi di rilassamento e terapia di disegno. Questi spazi saranno utilizzati anche per il riposo dei bambini e per l’allattamento delle madri. Questo lavoro va ad aggiungersi alla fornitura di acqua pulita, aiuti per l’igiene e sali per la reidratazione orale”. Infine, l’Unicef “ribadisce il suo invito a tutti i governi a dare priorita’ al superiore interesse dei bambini nell’applicazione delle leggi e delle procedure sull’immigrazione, di tenere unite le famiglie e di trovare alternative alla detenzione dei minorenni migranti”. (Alf/ Dire) 16:45 07-11-18