Sospese le norme per il sostegno commerciale dell’Agoa. (DIRE) 5 Nov. – Dal 1° gennaio la Mauritania non beneficera’ piu’ delle norme commerciali di favore concesse dagli Stati Uniti nel quadro della legge African Growth and Opportunity Act (Agoa). La decisione, annunciata dal presidente Donald Trump, e’ stata motivata con la mancanza di progressi da parte del governo di Nouakchott nel contrasto alla schiavitu’. “Le pratiche di lavoro forzato come la schiavitu’ ereditaria non possono esistere nel XXI secolo” ha detto il vice-ministro americano per il Commercio, Curtis Joseph Mahoney. Secondo il dirigente, la Mauritania deve “lavorare con gli Stati Uniti per sradicare queste pratiche e poter cosi’ rientrare nell’accordo commerciale”. Sulla base dell’Agoa, un insieme di norme entrate in vigore per la prima volta nel 2000, i Paesi dell’Africa possono esportare beni a prezzi vantaggiosi o senza dazi verso gli Stati Uniti a patto che vengano rispettati alcuni criteri di governance, tra i quali il rispetto dei diritti umani. La schiavitu’ e’ stata abolita in Mauritania nel 1980 e nel 2007 e’ diventata illegale. Secondo un rapporto dell’Onu pubblicato due anni dopo, pero’, nel Paese forme di schiavitu’ continuano a esistere di fatto. (Vig/Dire) 11:46 05-11-18
Mauritania. Usa revocano aiuti: “Nouakchott combatta schiavismo”
