(DIRE) 5 Nov. – “Mezzogiorno di fuoco all’Eurogruppo di oggi, dove assisteremo allo scontro finale tra il Governo Conte e gli altri 18 paesi dell’Eurozona, tutti coalizzati nel voler mettere il Governo italiano con le spalle al muro sulla questione dei conti pubblici. La linea dura di Bruxelles contro il nostro Paese e’ pienamente confermata. Il Governo Conte non avra’, infatti, alcuno sconto sulla Legge di Bilancio e ad attenderlo nei prossimi mesi c’e’ una vera e propria via Crucis. La prima tappa sara’, appunto, la riunione di oggi, dove tutti i ministri finanziari ribadiranno al ministro dell’Economia Giovanni Tria la necessita’, per l’Italia, di riscrivere la manovra entro settimana prossima, ridimensionando gli obiettivi di crescita e deficit, in maniera da rispettare il percorso di aggiustamento dei conti pubblici, comprendente il raggiungimento del pareggio strutturale di bilancio nel prossimo triennio e l’abbassamento del rapporto debito/Pil. Oltre a questo, per l’Italia c’e’ un nuovo scoglio da superare, quello dalla coalizione creata da 10 Paesi del Nord Europa, ribattezzata dal Financial Times la ‘nuova Lega anseatica’, che si e’ data come obiettivo quello di far addossare il costo dei debiti sovrani ai cittadini degli Stati indebitati, Italia in primis, secondo la stessa logica del ‘bail in’ utilizzata per il salvataggio delle banche fallite. Al contempo, il Governo dovra’ fare i conti anche con la frangia piu’ dura del mondo tedesco, che da tempo propone sempre piu’ apertamente l’uscita del nostro Paese sia dall’Unione Europea che dall’Eurozona. È certo, in ogni caso, che il Governo Conte non ha piu’ neanche un alleato in Europa che sposi la sua causa”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia. (Vid/ Dire) 12:06 05-11-18