Rossi: “Nuova governance per la tutela del territorio”
(DIRE) Reggio Calabria, 30 Ott. – Con la sottoscrizione del documento di intenti del “Contratto del Fiume Amato”, la Calabria da’ l’avvio formale ai Contratti di Fiume: lo strumento volontario che si applica ai corsi d’acqua ma anche alle coste, riunendo in partnerariato pubblico-privato vari attori interessati alla corretta gestione del bene comune “fiume” e soprattutto del territorio fluviale. Alla presenza dell’assessore regionale all’Urbanistica e territorio, Franco Rossi, promotore dell’iniziativa regionale che ha avuto il plauso durante la recente riunione degli Atelier per l’attuazione della Convenzione del Paesaggio del Consiglio d’Europa, gli amministratori dell’area collegata al fiume Amato – 17 Comuni -, i rappresentanti di Cia, Confindustria, Coldiretti e vari soggetti privati, tra cui Alberto Statti di Cantine Statti di Lamezia Terme, hanno siglato, oggi a Catanzaro, l’intesa formale per la nascita del primo Contratto di Fiume della Calabria. “Da qui a breve, visto che in questo caso siamo in una fase progettuale molto avanzata – ha detto Rossi – firmeremo il contratto vero e proprio che farà da apripista ad altri 17 contratti di Fiume e di Costa nella nostra regione. Si tratta di una nuova governance del territorio fortemente voluta dal presidente Oliverio e dalla giunta su cui abbiamo creduto fin dall’inizio e che si fonda su due pilastri: da un lato la tutela del territorio da eventi meteorologici sempre più intensi causati dal cambiamento climatico e dall’altro la valorizzazione del paesaggio in una logica di concertazione con i soggetti locali sia del pubblico che del privato”. “Esso persegue, infatti, attraverso una programmazione negoziata – ha evidenziato l’assessore all’urbanistica – strategie volte alla difesa del suolo, alla tutela e alla gestione idrica, alla valorizzazione dei paesaggi fluviali, ma va anche in direzione di un’agricoltura sostenibile, del contenimento dell’uso del suolo, di infrastrutturazione eco-sistemica e di una complessiva qualificazione culturale dell’area”. “Pensiamo – ha concluso Rossi – ad esempio alla realizzazione delle piste ciclabili lungo le nostre coste, un progetto concreto su cui stiamo lavorando molto e che puo’ consentire un salto di qualita’ enorme alla fruibilità della Calabria”. (Com/Mav/Dire) 19:29 30-10-18