Vertice a Palazzo Chigi con sindaci e Capo Protezione Civile (DIRE) 22 Ott. – Il vice premier Luigi Maio, insieme con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, Sabato e Domenica sara’ in Sicilia per un sopralluogo nei comuni colpiti dall’alluvione di venerdi’ scorso e nei comuni danneggiati dal sisma del 6 ottobre. Il governo e’ pronto a sbloccare immediatamente le somme necessarie a mettere in sicurezza i luoghi, dopo una ricognizione e stima dei danni. È quanto emerso nel corso di un incontro a Palazzo Chigi, tra Di Maio, Borrelli, i sindaci dei comuni di Biancavilla, Adrano, Santa Maria Di Licodia, Paterno’ e il vicesindaco di Ragalna. All’incontro ha partecipato anche una delegazione di parlamentari nazionali del M5s, eletti in Sicilia, guidati dal vice presidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri, presente insieme ai deputati regionali M5s Jose Marano e Antonio De Luca. Per i comuni etnei colpiti dal terremoto che ha reso inagibili edifici pubblici, luoghi di culto, provocato la chiusura di strade e arterie di collegamento, la Regione Siciliana ieri ha chiesto lo stato di emergenza, mentre per i comuni alluvionati si appresta a stanziare sei milioni di euro. “L’incontro con i sindaci a Palazzo Chigi – si legge in una nota – e’ servito a fare il punto della situazione. Nei giorni scorsi, infatti, gli amministratori dei cinque comuni etnei hanno stilato una relazione, che quantifica i danni, dopo una prima ricognizione con i tecnici della protezione civile”. “A nome della delegazione di parlamentari del M5s – ha detto Cancelleri nel corso dell’incontro – voglio ringraziare Luigi Di Maio e il governo per aver teso immediatamente una mano ai sindaci siciliani dei comuni colpiti dalla calamita’ naturale, che per fortuna non ha provocato vittime. Questo approccio segna un cambio di passo e dimostra che i sindaci non sono soli. Siamo pronti a fare squadra e la visita di Di Maio e del capo della Protezione civile del 27 e 28 ottobre nei territori colpiti dall’alluvione e dal sisma e’ segno della grande attenzione del governo per la Sicilia e i siciliani”. (Com/Sac/Dire) 16:46 22-10-18