Voto disturbato da attacchi armati e da inefficenze organizzative. (DIRE) 22 Ott. – Sono attesi per il 20 novembre i risultati provvisori delle elezioni legislative che si sono tenute in Afghanistan questo fine settimana. Un voto atteso tre anni, e che si e’ tenuto in una clima di paura, per i ripetuti attacchi dei guerriglieri ribelli. Dei quasi 9 milioni di aventi diritto, circa 4 milioni si sono recati alle urne, sopportando in molti casi lunghe file causate da inefficienze nell’organizzazione. In particolare, in alcune aree i blackout hanno reso impossibile il voto elettronico. Secondo gli osservatori elettorali – 7mila in tutto il Paese – il 9 per cento dei seggi non disponevano dei dispositivi per i controlli biometrici, una misura introdotta per garantire la trasparenza ed evitare che le persone votino piu’ di una volta. Ma a creare le maggiori difficolta’, sono state le minacce di attacchi da parte dei talebani – che detengono ancora il controllo di 59 distretti su 407 – e delle cellule del gruppo armato Stato islamico, che gia’ nelle scorse settimane hanno ucciso una decina di candidati e commesso vari attentati. L’ultimo, venerdi’ a Khandahar, in cui hanno perso la vita il capo della polizia, un responsabile dell’intelligence a un giornalista. E in effetti vari attentati hannoa vuto luogo: il portavoce del ministero dell’Interno, Najeeb Danish, ieri ha detto all’emittente ‘Al-Jazeera’ che tra sabato e domenica in totale 27 persone sono morte, di cui 18 nella capitale Kabul. In totale, oltre un centinaio i feriti. A causa dei timori per la sicurezza, dei 21mila seggi elettorali circa un quarto e’ rimasto chiuso. Le autorita’ secondo la stampa internazionale avranno tempo fino al 20 dicembre per i risultati definitivi. (Alf/Dire) 11:09 22-10-18