Reddito cittadinanza opportunità, non assistenzialismo
(DIRE) Roma, 17 Ott. – “Oggi è la giornata delle Nazioni Unite dedicata alla lotta contro la povertà. I dati relativi all’Italia diffusi dai rapporti europei e dalla Caritas descrivono un quadro allarmante. Siamo fra i Paesi con il più alto rischio di esclusione sociale in Europa. Il numero dei poveri è aumentato del 182% rispetto agli anni pre-crisi, sono sempre più numerosi i giovani in difficoltà”. Lo scrive su Facebook il premier Giuseppe Conte. Questo Governo, aggiunge, “ha affrontato con determinazione il problema. Il rischio povertà può riguardare tutti, specie se si scatena una crisi economica. Oggi chi vive con poco, troppo poco, si sente ai margini della società. Non posso accettare che tanti nostri brillanti ragazzi si nascondano in casa, provando vergogna perchè non lavorano. Chi vive in questa condizione vuole e merita un’occasione. Questo Governo non si gira dall’altra parte: questa opportunità la offre con il reddito di cittadinanza”.
“Non parliamo di assistenzialismo – dice ancora Conte -, ma di una misura per la crescita della nostra economia e della società. Lo Stato tende la mano a chi si trova in difficoltà, offrendo un percorso di formazione e di reinserimento nel mondo del lavoro. Investendo su energie e abilità personali oggi inespresse, per crescere. Tutti devono poter riguadagnare il proprio posto nella società, la gioia di provvedere a se stessi e alla propria famiglia. È il nocciolo di quel principio di dignità incardinato nella nostra bellissima Costituzione”. “È uno dei pilastri della Manovra e in questi giorni lo spiegherò ai principali partner europei, continua. Nessuno deve più sentirsi inutile, escluso, umiliato. Ognuno merita la sua opportunità. Non e’ mai troppo tardi per riprendere in mano il proprio futuro”. (Vid/ Dire) 15:16 17-10-18