Ancora nessuna risposta da Palazzo San Giorgio sulla mancata attivazione del servizio di trasporto verso i centri di riabilitazione e/o socio educativi dei disabili maggiorenni, per l’anno 2018. Nessuna risposta all’interrogazione presentata a inizio settembre in cui si chiedeva all’Amministrazione Falcomatà il perché avesse inspiegabilmente limitato ai soli disabili minorenni e solo per il raggiungimento della scuola, l’assegno di servizio trasporto, nonostante la Legge 104 imponga al Comune di dover assicurare modalità di trasporto per le persone disabili senza limiti di età che non posso servirsi di mezzi pubblici. Ci saremmo aspettati e avremmo gradito ancor più di una risposta che nei fatti con la riapertura dell’avviso pubblico riguardante l’erogazione dell’assegno di trasporto per il 2018, l’Amministrazione Falcomatà non avesse più limitato l’accesso solo ai soggetti disabili di età compresa tra i 5 e i 18 anni non compiuti e solo per il servizio scolastico, ma avesse ampliato il servizio anche a favore del trasporto verso i centri di riabilitazione e verso i maggiorenni. Ed invece, il Comune, nonostante anche le sollecitazioni da parte delle Associazioni, chiuso in un silenzio assordante, ha omesso di rispondere a tre semplici quesiti: perché il Comune di Reggio Calabria ha escluso dal servizio di trasporto disabili i soggetti maggiorenni? Perché il Comune di Reggio Calabria ha escluso dal servizio di trasporto disabili il servizio verso i centri di riabilitazione e/o socio-educativi? E soprattutto quando e secondo quali modalità il Comune di Reggio Calabria garantirà il Servizio di Trasporto alle persone disabili maggiorenni e ai minorenni per il raggiungimento dei centri di socio educativi e socio riabilitativi? Non ci fidiamo di mere rassicurazioni a mezzo stampa e pretendiamo una risposta puntuale e una data certa, e pertanto ci rivolgeremo anche al Prefetto, poiché non è ammissibile divagare su temi di così grande importanza. Il servizio di trasporto è fondamentale per il raggiungimento dei centri riabilitativi e per le famiglie di disabili maggiorenni, che necessitano talvolta anche in misura maggiore di un aiuto nell’ottica di riduzione degli ostacoli che si frappongono alla loro vita. Ribadiamo, come già più volte affermato, che la civiltà di una città si misura dall’attenzione nei confronti dei più deboli.
Il Consigliere Comunale
Capogruppo di Forza Italia
Mary Caracciolo