Genova. M5S: Toninelli cercherà nuovi fondi anche non al Mit

“Per città lavoriamo con Toti e Bucci anche se avversari”. (DIRE) 8 Ott. – “L’incontro con il ministro Toninelli e i comitati dei cittadini e degli sfollati e’ stato interessante e proficuo. Al ministero vengono chieste piu’ risorse per le abitazioni e far fronte all’emergenza che stanno vivendo ancora oggi. Da parte del ministro Toninelli c’e’ la piena disponibilita’ a rintracciare nuovi fondi se non nel suo ministero, comunque nelle casse dello Stato, perche’ anche per lo stesso ministro non e’ accettabile che in una situazione di emergenza come questa non si riesca a rispondere con maggiori risorse”. Cosi’ alla ‘Dire’ la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Alice Salvatore, al termine dell’incontro in Capitaneria di porto con il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, il viceministro Edoardo Rixi, e i rappresentanti di quattro comitati di cittadini e sfollati della Valpolcevera. “Abbiamo iniziato a raccogliere le istanze della cittadinanza per lavorare alle modifiche al decreto che inizieranno a essere presentati in commissione alla Camera- spiega la senatrice pentastellata Elena Botto, anche lei presente all’incontro- la gente chiede perche’ il governo e’ presente, la nostra priorita’ e’ rimettere Genova in piedi e vederla tornare a camminare. In questo senso, la nomina del sindaco Bucci a commissario e’ sintomatica del fatto che il governo del cambiamento ha a cuore Genova”. Per il deputato pentastellato, Marco Rizzone, il ruolo dei parlamentari liguri e’ di fungere “da catena di trasmissione tra le esigenze del territorio e il governo, puntando a migliorare un decreto fatto dal governo che non e’ perfetto. La cosa piu’ importante e’ la velocita’ di esecuzione per restituire alla citta’ il suo ponte e la sua normalita’. Genova deve essere la protagonista di questo decreto e non una delle tante voci”. Per raggiungere questo obiettivo, sottolinea Rizzone, “facciamo gioco di squadra anche con il sindaco Marco Bucci e il governatore Giovanni Toti, anche se sono nostri avversari politici. Oggi l’importante e’ fare il bene della citta’. Certo, saremo vigili ma in uno spirito costruttivo perche’ vogliamo ricostruire la citta’”. Tra i punti sottolineati da Rizzone, in particolare, l’attenzione alle aziende colpite dal crollo del Morandi: “Non devono essere solo risarcite ma devono poter continuare la propria attivita’. Le modalita’ tecniche devono essere decise dal ministero del Lavoro ma non si deve depauperare il territorio”.

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