“Occorre ripristinare con urgenza la piena funzionalità del ‘Santa Maria degli Ungheresi’ di Polistena”. È quanto dichiara il consigliere regionale Alessandro Nicolò, che in merito, ha depositato un’ulteriore interrogazione “per comprendere le motivazioni che ostano all’adozione dei provvedimenti volti a fronteggiare le problematicità che riguardano il presidio ospedaliero, in un’ottica volta a scongiurare l’ipotesi di chiusura dello stesso. Lo impone la salvaguardia dei servizi alla salute per un bacino di utenza che supera i 180 mila abitanti”. “Il punto nascita – rilancia – costituisce uno dei tre punti di riferimento nella provincia di Reggio Calabria e nonostante le rassicurazioni pervenute in risposta alla nostra interrogazione n. 354 del 4 maggio c. a. in virtù del raddoppiamento del numero dei parti, persistono le criticità segnalate”. “In un territorio, dunque, in cui il sistema sanitario subisce continui tagli e ridimensionamenti di servizi – stigmatizza l’esponente politico di FdI – il ‘Santa Maria degli Ungheresi’ subisce le ripercussioni legate alla cronica carenza di personale riguardante tutti i reparti, cui si aggiunge l’impellente necessità di posti letto e di una nuova e moderna strumentazione, nonché di farmaci ed improcrastinabili lavori strutturali”. “Tale situazione – conclude Alessandro Nicolò – è ormai intollerabile, alla luce dei prolungamenti d’attesa anche per gli interventi di routine. Pertanto, si auspica, che venga assunto un programma che elimini dette criticità e che contenga un’implementazione degli organici e una migliore organizzazione dei servizi”.