La quarta Commissione consiliare, ‘Assetto e utilizzazione del territorio, e Protezione dell’Ambiente’, presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua, ha incardinato l’esame di una proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale ‘sull’autorecupero del patrimonio immobiliare pubblico’. “Ringrazio l’assessore Roberto Musmanno – ha detto il presidente Bevacqua a conclusione dei lavori – per la sua presenza e per le spiegazioni che ha fornito in merito a questo impianto normativo di assoluta preminenza. La nostra Regione è proprietaria di un immenso patrimonio immobiliare – ha sottolineato Domenico Bevacqua – in particolare pubblico, abbandonato e in condizioni di degrado. A ciò corrisponde la presenza di molte famiglie che vivono con difficoltà l’accesso a un alloggio dignitoso, questione resa ancora più grave dall’acuirsi della crisi economica e sociale. Con questa proposta di legge – ha evidenziato il presidente Bevacqua – oltreché porre un freno alle occupazioni abusive, si dà corso ad interventi di autorecupero cui gli assegnatari, riuniti in cooperative o associazioni contribuiscono direttamente, ricevendo un alloggio in locazione per un periodo di tempo proporzionale rispetto all’entità del contributo erogato e scontando lo stesso contributo dal canone da corrispondere all’ente proprietario del bene”. Nel corso della seduta, la Commissione ha audito un gruppo di consiglieri comunali di Morra San Giovanni (Reggio Calabria), per la messa in sicurezza della discarica di quel comune. “Su tale questione – ha annunciato il presidente Bevacqua – la Commissione si è determinata decidendo di compiere una ricognizione sull’area indicata al fine di verificarne le condizioni e di concorrere a trovare soluzioni adeguate per arginare ogni potenziale pericolo per la salute dei cittadini”. I lavori della quarta Commissione sono proseguiti con l’audizione di un gruppo di sindaci (Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sinopoli e Scido) alla presenza del coordinatore territoriale dell’Anas in Calabria, ing. Giuseppe Ferrara, e dell’assessore ai Lavori Pubblici della Regione, prof. Roberto Musmanno. “Abbiamo audito i sindaci dei comuni interessati e il rappresentante di un comitato civico, il dottor Giuseppe Caruso – ha dichiarato il presidente Bevacqua – riguardo la soppressione del vecchio svincolo autostradale di Sant’Eufemia d’Aspromonte, ormai superato in galleria dal nuovo tracciato della Sa/Rc. Una infrastruttura che per anni aveva assicurato il collegamento veloce tra l’autostrada e l’area aspromontana del basso Tirreno, adesso deviata sullo svincolo S. Elia. La Commissione – ha terminato Domenico Bevacqua – ha deciso di riprendere, alla luce delle considerazioni esposte dall’ing. Ferrara e dall’assessore Musmanno, la necessaria interlocuzione istituzionale con la Città Metropolitana e il sindaco Giuseppe Falcomatà in quanto la progettazione del nuovo svincolo era stata commissionata dall’ex Provincia di Reggio Calabria, affidando altresì ad una delegazione di Consiglieri regionali il compito di approfondire tale problematica”. Alla seduta hanno preso parte i consiglieri: Arruzzolo, Nucera e Pedà.