Il ministro dell’Economia Giovanni Tria, rassicura gli italiani tramite le pagine del Sole 24 ore: “Mai minacciato le dimissioni”. La Manovra “non è una sfida alla Ue”, e continua tranquillizzando relativamente alla percentuale di indebitamento: “il giudizio sul 2,4% può cambiare”. Sul disavanzo, “con i ministri di spesa la mediazione c’è stata. Partivamo da un tendenziale al 2%”. (cit. Rainews). L’aggiornamento al DEF, punta ad una crescita dell’economia nel breve periodo: 1,6% nel 2019, dell’ 1,7% nel 2020, e mette in programma una discesa del peso del debito di un punto all’anno per i prossimi 3 anni in base a quanto spiega lo stesso Tria.
FMP