Regeni. Fico: serve una svolta, poi cooperazione con Egitto

“C’È UNO STALLO CHE SI DEVE SBLOCCARE”

(DIRE) 17 Settembre – “Sono da poco tornato dal Cairo. Con la visita di questi giorni ho voluto riportare all’attenzione delle istituzioni egiziane il caso del sequestro, della tortura e dell’uccisione di Giulio Regeni. L’ho fatto perche’ penso che nonostante la cooperazione avviata tra le procure, anche in assenza di un accordo bilaterale, siamo in una fase di stallo che si deve sbloccare in tempi brevi”. Cosi’ il presidente della Camera, Roberto Fico, su Facebook. “Dalle parole bisogna passare ai fatti. Per me la garanzia di questa cooperazione consiste, pur nel rispetto dell’indipendenza della magistratura, nell’inizio di un processo, perche’ tanti e rilevanti sono gli elementi portati dalla nostra procura agli occhi di quella egiziana”, continua. “Questo e’ quanto ho detto al presidente della Repubblica Al Sisi, a cui ho anche ricordato quanto fosse ampia la rete in cui e’ rimasto inghiottito Giulio Regeni, una rete che e’ andata avanti anche dopo la sua morte con una serie di depistaggi. In questi giorni ho incontrato anche il presidente del Parlamento egiziano con cui ho parlato – tra i vari temi – dei rapporti tra le nostre assemblee. Se ci sara’ una svolta sul caso Regeni potra’ essere avviato un protocollo di cooperazione tra i parlamenti su determinate tematiche, a partire da quella dei diritti umani. L’impegno mio e di tutte le istituzioni italiane continuera’ a essere massimo fino a quando non sara’ fatta definitivamente luce”, conclude Fico. (Lum/ Dire) 19:42 17-09-18

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1