Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante ha deferito all’Autorità Giudiziaria due uomini italiani, padre e figlio rispettivamente di 46 e 20 anni. Il padre per accensione ed esplosioni pericolose e per omissione delle cautele nella custodia di armi ed esplosivi, mentre il 20enne solamente per il secondo reato. Intorno le ore 17, tramite numero d’emergenza 112NUE, è pervenuta alla Sala Operativa della Questura la segnalazione di una lite in strada in atto in via Attiraglio, durante la quale sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco. La scorsa mattina, due soggetti hanno patito il furto di un telefono cellulare all’interno della sala d’attesa del s.e.r.t., ritenendo responsabile dell’accaduto un terzo individuo presente nel luogo, hanno pensato di presentarsi presso l’abitazione di quest’ultimo con l’intento di recuperare l’oggetto in questione. La situazione è degenerata in una violenta lite scaturita all’interno dell’appartamento per poi proseguire in strada. Il 46enne, proprietario dell’appartamento dove è iniziata la lite, è sceso in strada nel tentativo di sedare la lite e con una pistola in pugno ha sparato alcuni colpi in aria. Gli agenti, intervenuti con le dovute cautele e protezioni, sono riusciti ad evitare che a situazione volgesse a conseguenze peggiori. La pistola, regolarmente detenuta, è stata sequestrata. Entrambi i porto d’armi e tre fucili da caccia con le relative munizioni, detenuti da padre e figlio, sono stati ritirati cautelativamente.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Modena/articolo/11985b98fb4c8b13e929366153