La notizia del ripristino dei voli di Alitalia a partire da novembre non può che far tirare un respiro di sollievo rispetto alle sorti dello scalo reggino Tito Minniti. Non vorremmo che fosse una vittoria di Pirro, ma è solo una mera boccata di ossigeno, poiché la strada da percorrere per rilanciare lo scalo reggino è ancora lunga e non vorremmo che tra qualche tempo dovessimo trovarci di fronte una nuova riduzione dei voli, a dimostrazione del fatto che serve una azione politica di mantenimento e incremento dei voli stessi. Il nuovo Governo “nemico” ha già dimostrato con questa misura di fare di più del Governo precedente. Operazione non difficile visto che il Governo “amico” del PD con l’assessore aggiunto Del Rio aveva cercato di sottrarre tutto alla nostra Città. L’asse cd. diretto tra Roma e Reggio Calabria di marca PD ha provocato ingenti danni , dimostrando continue disattenzioni per la Città collocata in riva allo stretto. Il ripristino immediato dei voli, grazie anche alla sollecitazione di deputati reggini, come l’on. Cannizzaro, che aveva proprio presentato una interpellanza sul punto lo scorso luglio, dimostra come sia fondamentale la volontà Politica. È evidente che i continui voli su Roma da parte di Falcomatà & company nei tre anni dal 2015 al 2018 di marca PD sia al Comune sia al Governo, nonché alla Regione, siano serviti a nulla se non a spogliare e “scippare” la nostra Città di Reggio e a negare il diritto alla mobilità dei reggini. Ci auguriamo quindi che questo rappresenti solo l’inizio di un nuovo corso per l’aeroporto reggino, volano fondamentale per la crescita di Reggio e dei suoi cittadini.
Mary Caracciolo (Capogruppo)
Pasquale Imbalzano
Lucio Dattola