Roma 10:45 – Dopo un iter di analisi partito nel 2014 da Mercoledì 5 Settembre in 11 città italiane verrà introdotto l’uso del TASER da parte delle forze dell’ordine.Dopo qualche mese di formazione, comincia la sperimentazione del taser ( acronimo di Thomas A. Swift’s Electronic Rifle). A siglae il via alla prima fase di utilizzo del taser è stato proprio il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Aiuterà migliaia di agenti a fare meglio il loro lavoro – scrive su Facebook – . Per troppo tempo le nostre Forze dell’Ordine sono state abbandonate, è nostro dovere garantire loro i migliori strumenti per poter difendere in modo adeguato il popolo italiano. Orgoglioso del lavoro quotidiano delle forze di Polizia e Carabinieri”.
La “sperimentazione” è stata affidata alla Polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri e alla Guardia di finanza nelle città di Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. Le linee guida emesse dal Dipartimento della Pubblica sicurezza definiscono il Taser “un’arma propria”, che fa uso di impulsi elettrici per inibire i movimenti del soggetto colpito. Secondo il protocollo di utilizzo il Taser “va mostrato senza esser impugnato per far desistere il soggetto dalla condotta in atto”.
Se il tentativo fallisce si spara il colpo, ma occorre “considerare per quanto possibile il contesto dell’intervento ed i rischi associati con la caduta della persona dopo che la stessa e’ stata attinta”. L’Arma è in dotazione alle forze di polizia di circa 107 paesi, tra cui Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Kenya e in Europa in Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito (Ansa.it).