(DIRE) 1 Set. – “Non possiamo permettere che i mari e gli oceani si riempiano di distese inerti di plastica galleggiante. Anche per questa emergenza siamo chiamati a impegnarci, con mentalita’ attiva, pregando come se tutto dipendesse dalla Provvidenza divina e operando come se tutto dipendesse da noi”. Lo scrive Papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per il creato. Francesco sottolinea: “È doveroso ringraziare il Creatore per l’imponente e meraviglioso dono delle grandi acque e di quanto contengono (cfr Gen 1,20-21; Sal 146,6), e lodarlo per aver rivestito la terra con gli oceani (cfr Sal 104,6). Orientare i nostri pensieri verso le immense distese marine, in continuo movimento, rappresenta, in un certo senso, anche un’opportunita’ per pensare a Dio che costantemente accompagna la sua creazione facendola andare avanti, mantenendola nell’esistenza”. Il Papa conclude: “Custodire ogni giorno questo bene inestimabile rappresenta oggi una responsabilita’ ineludibile, una vera e propria sfida: occorre fattiva cooperazione tra gli uomini di buona volonta’ per collaborare all’opera continua del Creatore. Tanti sforzi, purtroppo, svaniscono per la mancanza di regolamentazione e di controlli effettivi, specialmente per quanto riguarda la protezione delle aree marine al di la’ dei confini nazionali”. (Mar/ Dire) 13:20 01-09-18