“Non sapevo fosse minorenne, ci siamo scambiati solo piccole effusioni e lei era consenziente”, così si è difeso il 40enne cingalese accusato di violenza sessuale (cit TgCom). L’atto è stato confermato dai medici della clinica Mangiagalli, dove la minorenne, allontanatisi da una comunità in cui era ospitata, è stata trasportata. In base alle prime indagini, iniziate dopo la denuncia da parte dei genitori, che avevano appreso il racconto dalla figlia, quest’ultima avrebbe mangiato pizza e bevuto birra insieme ad un gruppo di cittadini dello Sri Lanka incontrati casualmente per strada, per poi appartarsi in una zona limitrofa con uno di questi che la avrebbe abusata sessualmente. Lo stupratore è stato fermato dalla Polizia in zona Navigli a Milano.
FMP