Con una lettera inviata al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale, il direttore della Direzione regionale calabrese INPS, Diego De Felice, comunica che il 24 agosto scorso, la Commissione di verifica presso il Centro medico legale Inps di Reggio Calabria, in autotutela, ha rettificato il verbale per il ripristino dell’assegno di accompagnamento a favore di una piccolina autistica, in accordo con la Commissione medica superiore INPS di Roma, inspiegabilmente toltole in una visita precedente”. E’ quanto fa sapere lo stesso Garante che ricorda: “Il 7 agosto scorso, avevo provveduto a segnalare all’INPS gli accadimenti, giacché la bambina è da considerarsi fin troppo compromessa dal livello di autismo che la pervade., per cui quel provvedimento di revoca risultava stucchevole. Tra l’altro -aggiunge Marziale – il padre, uomo che lavora nelle istituzioni, ha dovuto subire anche l’umiliazione di sentirsi dire da un medico della Commissione che “ormai con questa storia dell’autismo sono in tanti a marciarci”, come riportatomi dallo stesso genitore”. “Ringrazio l’INPS, nella persona del direttore De Felice – conclude Marziale – che sin dal primo istante, si è reso disponibile a verificare i contorni della vicenda, offrendo l’occasione per un’apertura di sinergie che tra istituzioni deve necessariamente esistere allo scopo proprio di monitorare insieme eventuali lesioni ai diritti dei bambini meno fortunati”.