Indagine atto dovuto, scelte condivise, noi no contrapposti giudici
(DIRE) Roma, 27 ago. – Il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno Matteo Salvini si dovrebbe dimettere? “No”. L’indagine di Agrigento ” è un atto dovuto. Perchè le decisioni prese a proposito della Diciotti facevano capo al Viminale. Ma le scelte del governo sono state condivise. Inoltre mi lasci dire che c’è una bella differenza tra un politico indagato per un atto dovuto perchè fa l’interesse della nazione ed eletti del PD indagati per corruzione, concussione e istigazione a delinquere. Quando sarà il momento lo spiegheremo ai giudici con i quali non ci vogliamo certamente mettere in contrapposizione. Sono logiche del passato che non ci appartengono e dalle quali prendiamo le distanze. È giusto e normale che i giudici facciano serenamente il loro lavoro”. Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, lo dice alla Stampa. Il ‘Codice etico’ “è sempre lo stesso. E continua a valere- spiega Di Maio- Di fronte agli atti dovuti ci siamo sempre comportati cosi’. Con Raggi, con Appendino e con Nogarin”. (Ran/Dire) 10:03 27-08-18