Con abbondanti detriti più pericolo,rischio piogge brevi e intense. (DIRE) 22 Ago. – La tragedia del torrente Raganello, sul Pollino, in Calabria, che ha causato 10 vittime, non e’ purtroppo un caso isolato. “Non e’ la prima volta che gruppi di escursionisti vengono colti di sorpresa da improvvise piene torrentizie. Soprattutto nel periodo estivo, temporali e piogge intense possono indurre un repentino aumento delle portate dei torrenti in bacini montani”. A dirlo in una nota, e’ l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irpi). “Ad aggravare la pericolosita’ dei queste piene e’ la presenza dell’abbondante detrito lungo il letto del torrente che, una volta preso in carico dalle acque turbolente, viene trasportato verso valle, aumentandone la forza distruttiva- segnalano gli esperti- Dagli anni ottanta all’estate scorsa si sono registrati almeno dieci eventi che hanno causato 23 vittime tra i turisti”. Cio’ detto, “malgrado i progressi delle moderne tecnologie per le previsioni meteorologiche, le piogge di breve durata e alta intensita’, frequenti in estate e che evolvono velocemente nello spazio e nel tempo, restano ancora difficili da prevedere con accuratezza”, segnalano i ricercatori. La peculiarita’ di questi eventi – spiega il Cnr-Irpi – e’ la concomitanza di piu’ fattori: la morfologia che costringe le acque ad incanalarsi e corrivare velocemente, l’intensita’ delle piogge e la presenza delle persone lungo i sentieri o i canyon. Tra questi ricordiamo il forte temporale che nell’estate del 1991 colse di sorpresa un gruppo di ragazzi a pochi metri dal rifugio Brentei in Trentino. Sette di loro vennero schiacciati dai massi che, per effetto della intensa pioggia abbattutasi in quota, cominciarono a muoversi verso valle. Era proprio tra quei massi nel canalone che i ragazzi accompagnati da un seminarista, avevano in realta’ cercato rifugio dalla pioggia. Nell’agosto del 1996 a rivelarsi fatale per due giovani ragazzi e’ stato un bagno tra le polle e le cascate del Riomagno nei pressi di Seravezza (Lucca). Una inattesa quanto mai improvvisa ondata di piena causata dai forti temporali travolse prima la ragazza e successivamente il suo amico nel tentativo di prestarle soccorso. (SEGUE) (Com/Ago/ Dire) 12:37 22-08-18