Washington 11:30 – Se non bastavano il “Russiagate” e le varie accuse da parte della Casa Bianca al Cremlino di voler interferire con i processi democratici occidentali, ora ci si mette anche Microsoft a lanciare allarmi. L’allarme lanciato dal colosso informatico americano avviene per bocca del suo stesso presidente, Brad Smith. Smith in un suo post afferma che: “È chiaro che le democrazie di tutto il mondo sono sotto attacco. Entità straniere stanno lanciando attacchi informatici per interrompere le elezioni e seminare discordia”. Inoltre la compagnia ha annunciato di aver scoperto hacker legati al governo russo che puntavano a gruppi politici Usa. “Internet è diventato un modo per alcuni governi di rubare e divulgare informazioni, diffondere disinformazione, sondare e tentare di manomettere i sistemi di voto”, ha detto Smith.