Decreto Dignità diventa legge, il Senato ha dato il suo ok

Roma 16:10 – Il DL Dignità è legge. Dopo l’ok della Camera oggi con 155 sì, 125 no ed un astenuto, ha ricevuto l’ok anche dal Senato. Ora bisognerà solo aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ed il “gioco” è fatto. L’ultima votazione è avvenuta in un clima di caos, tra cartelli, urla e cori di parlamentari che scandivano la parola “dignità”. La presidente Elisabetta Casellati ha richiamato i senatori dicendo: “Questo non è un asilo”. “Con l’approvazione definitiva del decreto arriva una prima, forte spallata a quella piaga sociale che risponde al nome di precariato. Una rivoluzione culturale con la quale, da oggi, questo governo inizia a rimettere al centro i lavoratori e i loro diritti, cancellati dalle scellerate leggi perpetrate dagli ultimi governi che hanno avuto come unico effetto quello di rendere ancora più incerta la vita dei cittadini”. Queste le prime parole di alcuni senatori del M5S. “Altro che dignità, il decreto che oggi il Senato approva è un decreto contro le lavoratrici e i lavoratori, con una serie di misure spot ad uso e consumo della comunicazione. Noi lo abbiamo chiamato ‘decreto disoccupazione’ perché, pur di contraddire in qualche modo il Jobs Act, rende più difficile per le aziende assumere, soprattutto i giovani e soprattutto nel Mezzogiorno…”. Questo l’attacco diretto dell’ex ministro Fedeli al “decreto dignità”. “La propaganda grillina non può cancellare le conseguenze dannose di un decreto nemico degli imprenditori e dei lavoratori, che creerà soltanto povertà e disoccupazione. Basta chiacchiere e bugie: gli Italiani hanno diritto alla verità”, ha affermato al Tg1 la vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli (RaiNews). Nei prossimi mesi si potrà vedere se si avvereranno le previsioni dell’opposizione oppure quelle della maggioranza.

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About the Author: Carlo Viscardi